Aiuto, il mio cane tira al guinzaglio!

Scritto da Sjoerd | 5 dicembre 2025

Il fatto che un cane tiri al guinzaglio è uno dei comportamenti indesiderati più comuni con cui i proprietari di cani devono fare i conti. Spesso questo comportamento viene appreso quando il cane è ancora giovane. Nei cuccioli non è ancora così fastidioso, ma quando il cane cresce e diventa più forte, tirare al guinzaglio diventa sempre più spiacevole e difficile da correggere. In questo articolo spieghiamo perché un cane tira al guinzaglio e cosa puoi fare per evitarlo.

Perché un cane tira al guinzaglio?

Un cane che tira al guinzaglio non è necessariamente dominante. È un’idea molto diffusa tra i proprietari di cani. Il cane può avere diverse motivazioni che portano a questo comportamento.

La prima è solitamente perché vede o sente un odore fuori dalla portata del guinzaglio e vuole raggiungerlo. Questo si nota soprattutto nei cuccioli, che sono curiosi per natura e vogliono annusare tutto. Tirando al guinzaglio, il cane ottiene ciò che vuole. Se il proprietario lo permette, imparerà rapidamente che tirare lo porta verso l’obiettivo desiderato. È un comportamento auto-ricompensante che il cane assimila velocemente.

Inoltre, la velocità di camminata gioca un ruolo importante. Il ritmo naturale dei cani (soprattutto quelli più grandi) è più veloce del nostro. Se il cane mantiene il proprio ritmo, il guinzaglio si tenderà subito. I cani giovani, a causa della loro energia e vivacità, fanno più fatica a concentrarsi sul proprietario e tendono di più a tirare. Col tempo, questo può diventare un’abitudine, semplicemente perché non è mai stato insegnato loro a camminare diversamente.

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Come insegnare al cane a non tirare al guinzaglio?

Per insegnare al cane a non tirare al guinzaglio servono pazienza e coerenza. Non è un addestramento difficile, ma il comportamento è spesso ben radicato e richiede tempo. L’errore più comune è permettere al cane di tirare “ogni tanto”. Quando inizi l’addestramento, significa che da quel momento il cane non deve mai più tirare al guinzaglio, nemmeno quando hai fretta o vuoi fare una passeggiata veloce!

Se non sei coerente, per il cane diventa confuso capire quando è permesso tirare e quando no, e sarà molto più difficile correggerlo. Il cane deve imparare a camminare senza tensione. Tirare al guinzaglio deve avere un effetto opposto a una ricompensa.

Tieni presente che camminare con il guinzaglio rilassato non è la stessa cosa che “seguire” costantemente. “Seguire” è un comando in cui il cane cammina stretto alla gamba sinistra del proprietario. Richiede molta concentrazione, quindi durante una passeggiata di, per esempio, 30 minuti, non è realistico aspettarsi che mantenga questa attenzione per tutto il tempo.

Cosa è meglio non fare

Molte persone cercano di insegnare al cane a non tirare dando una forte strattonata al guinzaglio. Può funzionare momentaneamente, ma non è il modo giusto per correggere il comportamento. La ricompensa del tirare è spesso più forte della correzione del proprietario. Inoltre, i cani spesso non capiscono il motivo della correzione. Alcuni pensano di essere stati corretti per aver camminato in una certa direzione, ma non lo comprendono perché, subito dopo, il proprietario continua a camminare nella stessa direzione. Lo strattonare il guinzaglio è spiacevole per il cane e non favorisce una buona relazione cane-padrone. Inoltre, può causare lesioni alla zona del collo.

Il guinzaglio estensibile (chiamato anche “flexi”) è spesso utilizzato per dare più libertà al cane durante le passeggiate, ma può peggiorare il problema. Per il cane non è chiara la lunghezza del guinzaglio e il limite cambia continuamente: a volte è lungo, a volte corto. Per renderlo più chiaro, puoi usare comandi diversi per il guinzaglio corto (“vicino”) e quello lungo (“libero”). In questo modo il cane capirà meglio cosa aspettarsi. Tuttavia, se vuoi insegnare al cane a non tirare, ti consigliamo di usare un guinzaglio non regolabile in lunghezza.

Come addestrare il cane a non tirare al guinzaglio

Di seguito sono illustrati alcuni metodi di addestramento per insegnare al cane a non tirare. Questi metodi funzionano solo se vengono applicati costantemente e per un periodo di tempo prolungato.

Tirare = fermarsi

Questo metodo prevede di fermarsi non appena c’è tensione sul guinzaglio, senza dire nulla al cane. In questo modo non può raggiungere il suo obiettivo e sarà costretto a prestare attenzione a te. Tirare diventa inutile. Aspetta che ti guardi o che allenti la tensione del collare o della pettorina. A quel punto puoi premiarlo con la voce o con un bocconcino e continuare la passeggiata. Ogni volta che il guinzaglio si tende, ti fermi subito.

Invece di aspettare che faccia un passo indietro, puoi anche chiedergli di venire “vicino” (se conosce già il comando). Se lo fa correttamente, puoi riprendere a camminare. Ricorda di premiarlo anche quando, di sua iniziativa, presta attenzione a te o cammina senza tirare.

Questo addestramento richiede tempo e può significare doversi fermare decine di volte durante una breve passeggiata. All’inizio può sembrare frustrante, ma con il tempo vedrai i risultati. Quando avrai fatto progressi, potrai rendere l’esercizio più impegnativo variando la velocità o cambiando direzione, ad esempio passando da un’andatura lenta a una veloce o girando a sinistra o a destra. Così il cane dovrà essere più attento a te per adattarsi continuamente.

Tirare = girarsi

Una variante del metodo precedente è “tirare = girarsi”. Invece di lasciare che sia il cane a guidarti, sarai tu a guidare lui. Quando il guinzaglio si tende, cambia immediatamente direzione di 180 gradi e cammina dalla parte opposta. Quando il cane cammina con te e senza tensione, premialo. Anche in questo modo imparerà che tirare non lo porta dove vuole.

Addestramento con il clicker

Il clicker è uno strumento utile per premiare il cane. Puoi usarlo insieme ai metodi sopra descritti. È importante però introdurre correttamente il clicker: il cane deve imparare che il clic preannuncia una ricompensa. Per questo, nelle prime fasi, fai clic e subito dopo offri un bocconcino. Una volta che lo capisce, potrai usarlo per premiare con precisione il comportamento desiderato, migliorando la tempistica dell’addestramento.

Come evitare che un cucciolo tiri al guinzaglio

All’inizio, i cuccioli non camminano sempre bene al guinzaglio. È un’esperienza nuova e non riescono ancora a concentrarsi completamente sul proprietario. Tuttavia, puoi iniziare l’addestramento fin da piccoli. Quando il cucciolo cammina accanto a te per caso, premialo. Col tempo capirà la connessione tra camminare bene e ricevere una ricompensa. Puoi anche usare un bocconcino in mano per incoraggiarlo a camminare al tuo fianco e poi associare il comando “vicino”. All’inizio non ha senso dare il comando prima dell’azione, poiché ci sono troppe distrazioni e la probabilità che non obbedisca è alta. Usa il comando solo quando cammina effettivamente bene. Quando sarà più grande, potrai usarlo come vero e proprio comando. Se il cucciolo vede qualcosa di interessante e inizia a tirare, cerca di attirare la sua attenzione con un bocconcino, un suono o abbassandoti. Quando torna da te, premialo e continua a camminare. In questo modo imparerà gradualmente che tirare non serve a nulla e che prestare attenzione al proprietario viene ricompensato.

Accessori per ridurre i tiri al guinzaglio

Esiste anche l’Ruffwear Front Range Harness. Questo pettorale permette di controllare meglio il cane, poiché il guinzaglio si aggancia al petto, rendendo più difficile tirare.

Questi accessori possono essere efficaci nel ridurre i tiri, ma non insegnano realmente al cane a camminare senza tensione. Inoltre, alcuni cani si abituano a questi strumenti e ricominciano a tirare. L’addestramento costante rimane il metodo più efficace.

L’uso di collari a strozzo o con punte è fortemente sconsigliato. Non sono adatti per insegnare a non tirare e, inoltre, causano dolore e disagio, risultando dannosi per il benessere del cane. Anche se potrebbero ridurre i tiri temporaneamente, il cane non imparerà a camminare correttamente senza tensione.

Può essere difficile eliminare completamente questo comportamento. Se non riesci da solo, chiedi aiuto a un educatore cinofilo o a una scuola per cani. Hai domande? Contattaci all’indirizzo veterinario@medpets.it.